La Fauna
Le caratteristiche faunistiche del territorio dell'ATC RE4 sono riferite ad un'area più vasta che comprende anche il Parco Nazionale dell’Alto Appennino Tosco Emiliano ed altri istituti di gestione della fauna selvatica.
La mammalofauna di quest’area è particolarmente ricca in specie. Tra quelle più rappresentate vi sono gli ungulati selvatici.
Il cervo, il capriolo ed il cinghiale sono i più abbondanti e occupano con continuità il comprensorio montano con valori di densità importanti.
Il cervo evidenzia negli ultimi anni una costante espansione di areale e numerica.
Il muflone è presente sul territorio provinciale suddiviso in quattro colonie tre delle quali ricadono in alta montagna.
Il daino raggiunge le densità più elevate nel territorio collinare, in montagna la sua presenza è limitata al Distretto1 dell’ATC RE4.
Tra le specie di interesse conservazionistico sono presenti l’istrice e la puzzola. In alcune aree di alta montagna è inoltre segnalata la presenza dell’arvicola delle nevi e della marmotta, mentre resta da verificare la presenza della martora.
Mammiferi di interesse comunitario presenti nel comprensorio C3 sono il lupo ed i chirotteri. Il lupo è una presenza ormai stabile in quest’area, mentre le informazioni a disposizione sull’ordine dei chirotteri sono a tutt'oggi scarse.
Il comprensorio C3 ospita un significativo numero di specie appartenenti all’avifauna,rolex replika molte delle quali inserite nell’Allegato I della 79/409/CEE.
Tra queste si può menzionare l’aquila reale, nidificante nelle zone di alta montagna, il corvo imperiale, il gufo reale e l’averla piccola.
Anche l’erpetofauna è particolarmente diversificata e le tra le specie di interesse conservazionistico sono segnalate, la rana temporaria, il tritone crestato italiano e quello alpestre, il geotritone e la salamandra pezzata.
(Informazioni desunte dal PFVP 2008-2012 e dalle Schede della Rete Natura 2000)